Clara Brasca è nata a Milano dove tutt’ora vive e lavora.
Si è diplomata al Liceo Artistico di Brera e si è laureata in Architettura al Politecnico di Milano.
Durante gli anni di università ha lavorato presso studi di architettura ed ha collaborato con riviste e case editrici come illustratrice, per poi dedicarsi completamente alla pittura. Dipinge a olio, concentrando la propria ricerca sulla figura, con taglio concettuale, un viaggio artistico nel quale la contemporaneità è considerata come simultanea al passato e la storia come un eterno presente, da elaborare e da cui attingere.
I suoi lavori sono stati esposti in numerose gallerie in Italia e all’estero.
“Il senso della metafisica di Clara Brasca è la necessità di un’interpretazione che richiede diligenza e cura del lavoro, e fa sì che il modello diventi un concetto astratto che si esprime, sì, per mezzi tecnici, ma che dia forma ad una retorica spirituale in cui si riconosca e la tipologia e la forma della classicità e della neo classicità. La purezza della forma, la linearità liscia senza increspature o rotture del segno, bensì la sua continua fluidità, fanno dell’estetica del bello il centro nodale descritto da J. J. Winckelmann, messa in pratica nel disegno di A. R. Mengs e in scultura dal nostro Antonio Canova. Clara Brasca ha un suo mondo ideale in cui le sue figure si muovono e intersecano un dialogo con l’attualità soprattutto nella sua pittura ad olio, mentre nei disegni (…), come nei collage, si è voluto spingere il lacerto figurale tramite la carta o la tempera a ricomporsi in un unicum ideale dato dall’immagine definitiva.” (Boris Brollo)
Sui disegni di Clara Brasca, leggi qui