Dal 25 maggio al 19 giugno 2010, la prima personale di Ria Lussi a Milano.
Da sete dipinte a colori accesi, in opere anche di grande formato, emergono dame piangenti, uomini-fiore, donne-chiocciola, demoni, “strani esseri scaturiti da una zoologia fantastica […]. In molti disegni, gli assurdi personaggi abitano paesaggi dominati da alberi, arbusti, infiorescenze fuori scala, che descrivono un mondo di invenzione dagli esiti paradossali”.
Un insolito mondo pittorico fantastico e surreale, semplice e complicato, allegro e forse drammatico: una mostra certamente non consueta e non conforme, risultato di un lavoro di oltre dieci anni, curata da Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, e commentata da Massimiliano Floridi, direttore artistico di Arti Doria Pamphilj.